venerdì 22 aprile 2011

Assignment 3: Alcune riflessioni su luci e ombre di Internet.


   Sto leggendo l'articolo "Coltivare le connessioni" da cui ricavo un caotico groviglio di spunti, idee, dati, intuizioni, punti di vista. Le mie riflessioni più frequenti e controverse sono quelle riguardo il significato della RETE e le sue implicazioni.

   Internet è un mezzo di comunicazione ed interconnessione senza precedenti nella storia umana. Favorisce la creazione di una fittissima trama di intrecci a livello globale, in continua espansione. Rende possibile "l'evoluzione esponenziale"
  A questo proposito, le recenti rivolte accesesi sull'altra sponda del Mediterraneo suggeriscono l'importanza della rete anche come inarrestabile motore di libertà. Ai regimi odierni riesce molto più difficile calare una cortina di silenzio su tutto ciò che proviene dall’esterno, avere il controllo totale dell’informazione, come poteva avvenire quando esistevano solo stampa (e la limitata possibilità di far circolare ciclostilati clandestini), radio e televisione. Internet ha avuto un ruolo chiave nel far maturare ed esplodere la protesta,nel consentire che questa si potesse organizzare e nel diffondere  notizie ed immagini in tutto il mondo, accrescendo l’attenzione e la responsabilità dell’opinione pubblica.




   Ma Internet presenta anche risvolti negativi per altri versi. Poca prima lo ho definito motore di libertà. Ora ne propongo una visione opposta: una rete che imbriglia la società. Non è facile da spiegare. La paura è che si invertano le parti. Da internet prodotto ed espressione della società, per la società, ad una società prodotto e espressione di internet. Il passaggio è breve. Potremmo in futuro diventare schiavi di Internet che per quanto vasto, delocalizzato e globalizzato è pur sempre un universo virtuale senza regole, un regime informatico, una terra di tutti, nessuno o solo alcuni, ove vanno affermandosi schemi distorti e caotici, padroni e relativi dominii, interessi di ogni specie e comunque di enorme portata che spesso ci sfuggono. Talvolta si ha l'impressione di essere controllati dalla rete. Se la vita divenisse un qualcosa di ascritto alla rete ciò sarrebbe estremamente limitante, alienante. Guardate questo video ad esempio, che mi ha molto colpito. 

 

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